L’arte è politica solo esteticamente
Nata a Parigi da madre marocchina e padre caraibico, Carrie Joseph VouTeau – CVT è cresciuta tra l’effervescenza di Algeri, dove i suoi genitori lavoravano come cooperanti, e l’atmosfera più austera della Savoia. Fin dall’infanzia, ha trovato rifugio nella letteratura e nelle arti, ponendo le basi per una vita interamente dedicata alla creatività. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti, ha scambiato i pennelli con i libri, diventando libraia, per poi tornare alla pittura come artista indipendente. Oggi vive della sua arte e dei suoi scritti.
Firmando le sue opere con CVT, è un’artista poliedrica, sia pittrice che scrittrice. Il suo lavoro pittorico è profondamente influenzato dal suo background multiculturale e dalla sua passione per la fusione dei generi. I suoi personaggi oscillano tra il reale e l’irreale, catturando un’umanità intrisa di malinconia e stupore. Trae ispirazione da varie influenze, fondendo fumetti, manga e pittura classica per dare vita a esseri che non esistono, ma che potrebbero esistere.
Il suo lavoro spesso assume la forma di una denuncia contro l’ingiustizia, utilizzando la pittura come un mezzo di espressione impegnato, in cui le referenze letterarie prendono vita sulla tela. “La Vie devant soi”, “I fiori del male”, “1984”—tutti questi testi trovano un nuovo significato attraverso la sua arte.
Ma CVT è anche l’autrice di un universo letterario singolare. È particolarmente conosciuta per Albert le chat rose, un personaggio che ha prima dipinto e poi fatto vivere attraverso una serie di libri. La sua immaginazione si dispiega anche in una trilogia fantasy destinata ai lettori dai 7 ai 77 anni, tradotta in inglese e in italiano.
Parallelamente, esplora temi più profondi in opere significative come “Les Maux Passants”, “Batterie Faible” e “Qui âne me suive”. Inoltre, si inserisce in una riflessione letteraria sulla consolazione, proseguendo il dialogo iniziato da Stig Dagerman. In “Notre besoin de consolation est impossible à rassasier”, lo scrittore svedese esprimeva una ricerca insoddisfatta di conforto. In risposta, CVT adotta una posizione più decisa nel suo libro “Notre besoin de consolation était impossible à rassasier”, offrendo una visione più radicale e personale di questa tematica esistenziale.
Che impugni il pennello o la penna, Carrie Joseph VouTeau tesse un universo in cui arte e letteratura si intrecciano, dando vita a opere tanto visive quanto narrative, tanto impegnate quanto immaginarie.
Roy Lichtenstein, Jean-Michel Basquiat, Henri Matisse, henri rousseau, Irma Stern, jean Dubuffet
L'artista al lavoro
Valore dell'artista certificato: Le opere di Carrie Joseph Vouteau sono state valutate da un esperto indipendente.
Certification 2024 :
700,00 €
La certificazione è stata stabilita da Jacques-Armand Akoun, il 30 gen 2024.
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Maggiori informazioni
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